Le malattie del benessere


DCA - Disturbo del Comportamento Alimentare

 

 

 

Le malattie del benessere

 

Il progresso ha portato notevoli miglioramenti nella nostra vita, garantendoci anche prospettive di vita maggiori. In pochissimi anni le nuove tecnologie e le nuove scoperte ci hanno garantito di migliorare la stessa qualità della vita, partendo anche dai cibi che ingeriamo.

Il progresso ha creato tante "cose utili alla persona", ma lo stesso, tralasciando la "persona".

 

In questo mondo che gira a mille all'ora la persona è posta da una parte, ad un angolo, e la possiamo vedere mentre si isola e si conforta con i più disparati mezzi (Caso3, Caso2) cercando di inserirsi in un "club" dove la selezione all'ingresso è rigorosissima: la bella presenza è d'obbligo, così come l'essere alla moda, ma soprattutto il corpo deve essere perfetto (Caso1), e non si intende qui il corpo come lo intendeva Platone riferendosi alla Kalokagathia, dove ciò che è bello non può non essere buono e ciò che è buono è necessariamente bello; ma ad un corpo snaturato di tutte le sue forme e caratterizzazioni, arrivando ad annientare il nostro "io" più intimo. Malattie che intaccano corpo e mente. Ciò che dovrebbe renderci unici e speciali, ciò che ci rende "nobili", viene così ucciso da noi stessi: un "suicidio".

 

Tratto dall'articolo di Anna Tagliacarne:

<< Siamo in preda a un delirio di onnipotenza che ha annullato limiti e regole. Vogliamo tutto, ci abbuffiamo di ogni cosa, chiusi in un mondo sempre più ristretto e
 incapaci di vero amore. Anche la salute è a rischio. Claudio Risé ci spiega l’inquietante legame tra le malattie non trasmissibili e il nostro “isolamento consumistico">>

 

L'articolo continua e afferma:

"Sedentarietà, tensioni psicologiche, scarsi rapporti con gli altri, assenza di spontaneità, eccessi alimentari, dipendenza da oggetti e tecnologia."

 

Continua la lettura dell'articolo al seguente link: http://www.claudio-rise.it/sazi-da-morire/bulimia.pdf